Conosco delle barche

Oltre i propri limiti. Giacomo Leopardi.

 

Seguendo Foscolo

 

La stampa a caratteri mobili

 

L'universo.

Video di HUB Scuola

La literacy

PISA, acronimo di Programme for International Student Assessment, è un’indagine internazionale promossa dall’OCSE, con cadenza triennale. L’obiettivo principale di PISA è rilevare le competenze degli studenti di 15 anni in Lettura, Matematica e Scienze. Ogni rilevazione si focalizza in particolare su uno di questi domini (dominio principale), mentre gli altri due domini sono rilevati in maniera meno approfondita. Il dominio principale, nel ciclo 2018, è stato Lettura.

La literacy in lettura è definita in PISA come “la capacità degli studenti di comprendere, utilizzare, valutare, riflettere e impegnarsi con i testi per raggiungere i propri obiettivi, sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e partecipare alla società”.

Sull'Afganistan.

Dall'Afghanistan all'Italia nascosto sotto un tir (una testimonianza)

Nel mare ci sono i coccodrilli (riassunto)

ResQ People (diario di bordo)

Sharbat Gula (foto di Steve McCurry)

Federazione russa.

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Le rotte commerciali dei genovesi

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"Solcata ho fronte" e "Alla sera"

 

Solcata ho fronte, occhi incavati intenti;

crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto;

labbri tumidi arguti, al riso lenti;

capo chino, bel collo, irsuto petto:

membra esatte; vestir semplice eletto;

ratti i passi, il pensier, gli atti, gli accenti:

prodigo, sobrio; umano, ispido, schietto;

avverso al mondo, avversi a me gli eventi.

Mesto i più giorni e solo; ognor pensoso;

alle speranze incredulo e al timore;

il pudor mi fa vile; e prode l'ira:

cauta mi parla la ragion; ma il core,

ricco di vizi e di virtù, delira:

Morte, tu mi darai fama e riposo.

***

Forse perché della fatal quïete

tu sei l'imago a me sì cara vieni

o sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,

e quando dal nevoso aere inquïete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme

delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

Ugo Foscolo

Viaggio nel Borgo Antico

 Viaggio nel Borgo Antico

1. Apri il link e clicca sui numeri che vedi nella pianta del Borgo Antico: per ogni numero si aprirà un nuovo link corrispondente a un edificio o a qualcosa di notevole.
2. Prendi appunti sul tuo quaderno, selezionando ciò che ritieni più importante, ciò che secondo te è indispensabile sapere sul Borgo Antico (luoghi, curiosità, storia).

ATTENZIONE! Non più di due pagine di appunti. 

In classe condivideremo gli appunti di ciascuno per conoscere i luoghi più importanti, le curiosità, la storia del Borgo Antico.

Federico II

 Federico II,  meraviglia del creato o demonio?

La virgola e l'inciso.

Che differenza c'è tra le due frasi?

Che ruolo ha la virgola nella seconda frase?

Anche negli INCISI la virgola ha un ruolo molto preciso. Vediamo alcuni esempi:

Ora, parlando di lei, penso alle notti passate insieme.

E' lì che, nel momento di un bagno nell'acqua riscaldata dal sole, ti dimentichi di tutto.

L'ho conosciuto solo, diciamo, da qualche storia che mi aveva raccontato mia mamma.

In questi esempi le frasi evidenziate, inserite tra due virgole, sono due incisi o frasi incidentali: servono per spiegare meglio e arricchire il senso di ciò che stiamo dicendo, senza perdere il filo del discorso. Ma potremmo toglierle tranquillamente e il significato del discorso principale rimarrebbe lo stesso. 

Ora penso alle notti passate insieme.

E' lì che ti dimentichi di tutto.

L'ho conosciuto solo da qualche storia che mi aveva raccontato mia mamma.

Ciò che diciamo per inciso, insomma, potrebbe stare benissimo tra parentesi. E le virgole che racchiudono l'inciso, infatti, hanno la stessa funzione di due parentesi o di due trattini. 

RICORDA! La punteggiatura accompagna e sottolinea la struttura di un testo e spesso ne determina anche il significato. Perciò è importante imparare a usarla nel modo più opportuno per capire e farsi capire.

I diritti dell'uomo.

Quello che segue è lo schema dell'approfondimento sui Diritti Umani, che trovi a pagina 268 del tuo libro di storia.

Come vedi, si tratta di uno schema a raggiera: al centro c'è il titolo e tutt'intorno ci sono i vari argomenti trattati nell'approfondimento. 

Lo schema rappresenta la struttura del testo, con i collegamenti tra i vari argomenti.

ATTIVITÀ.

1. Cerca informazioni su Amnesty International e su Human Rights Watch. Cosa fanno queste associazioni? Come lo fanno? Dove operano? Che tipo di associazioni sono? 
2. Cerca i nomi di altre associazioni che si occupano di Diritti Umani. Dove operano? Cosa fanno? 
3. Svolgi individualmente l'attività COMPETENZE a p. 268: cerca in rete informazioni sulla violazione dei diritti umani. Quali diritti sono maggiormente violati nel mondo? Quali sono i Paesi in cui queste violazioni avvengono più spesso?

Usare il congiuntivo.

1. Spero che quest'anno VENGO promosso e POSSO passare alle superiori.
2. Spero che anche l'anno prossimo RIVADO a San Salvo.
3. Volevo andare a casa nonostante mi STAVO divertendo molto.
4. Ti faceva venire voglia DI NON FINIRE più quella sera.

INNANZITUTTO DEVI SAPERE CHE...

Queste quattro espressioni sono tutte frasi complesse, cioè periodi: ognuna di esse contiene più verbi, cioè più frasi (perché ad ogni verbo corrisponde una frase). Un periodo è formato da più frasi.

Ad esempio nel periodo

                                                     frase 1                                frase 2                                                          frase 3

Spero / che quest'anno vengo promosso / e posso passare alle superiori

ci sono tre frasi identificate dalle voci verbali spero, vengo promosso, posso passare. Per cui questo periodo è formato da tre frasi.

DETTO CIO'...

In ognuno dei quattro periodi c'è qualcosa che non va e che è stato evidenziato. 

Nei primi tre periodi l'errore è identico e riguarda l'uso del modo indicativo al posto del congiuntivo.

Ecco le regole:

• si usa l'indicativo per riferirsi a fatti presentati come esistenti nella realtà 
• si usa il congiuntivo per riferirsi a fatti presentati come opinioni o come cose che esistono nella mente di qualcuno (spero che + congiuntivo)
• NONOSTANTE + congiuntivo  

La forma corretta dei primi tre periodi è:

1. Spero che quest'anno (io)  VENGA promosso e POSSA passare alle superiori.
2. Spero che anche l'anno prossimo (io) RIVADA a San Salvo.
3. Volevo andare a casa nonostante mi STESSI divertendo molto.

Nell'ultimo periodo (ti faceva venire voglia di non finire più quella sera) l'uso del verbo finire all'infinito presente (nella forma implicita) rende ambiguo il significato: qual è il soggetto del verbo finire? è verosimile che qualcuno possa finire (o non finire) una sera? una sera può essere (o non essere) finita da qualcuno? In questo caso sarebbe stato meglio usare il verbo finire in forma esplicita coniugato all'imperfetto congiuntivo:

Ti faceva venire voglia CHE quella sera NON FINISSE PIU'.

Quando scrivi un testo ricorda le regole per l'uso dei modi verbali e del congiuntivo. 

Cfr. Adriano Colombo, Pesare le parole 2, Lulu.com, 2017, p.173 ss.

Cercare indizi nel testo.

Prof. cosa significa forsennata?
Prof. cosa significa furente?

Capita spesso, mentre leggiamo, di imbatterci in parole nuove: parole che leggiamo per la prima volta, di cui ignoriamo l'esistenza e di cui non conosciamo il significato. 

Cosa fare in questi casi?

Ci sono due possibili soluzioni.

Quando leggendo non capiamo una parola possiamo...

1. Cercare il significato della parola FUORI dal testo (cerco sul dizionario, chiedo a un compagno, chiedo alla prof.)
2. Cercare il significato DENTRO il testo. 

E come fare per trovare il significato dentro al testo? 

Bisogna cercare degli INDIZI NEL TESTO che aiutino a capire il significato della parola. Dobbiamo, insomma, farci aiutare dal CONTESTO, cioè dalla situazione descritta e narrata nella pagina in cui si trova la parola a noi sconosciuta. 

Ad esempio prendiamo l'aggettivo furente, che si trova nelle prime pagine di "Harry Potter e la pietra filosofale" riferito allo sguardo di Ms Dursey: 

"Mentre passava scoccò loro un'occhiata furente".

Per cercare indizi nel testo e capire il significato di furente, possiamo provare a rileggere (molto attentamente) i capoversi precedenti. A un certo punto, nel racconto della mattinata lavorativa di Ms Dursey, troviamo che 

"Uscì dai gangheri con cinque persone diverse. Fece molte telefonate importanti e qualche altro urlaccio".

Dunque lo stato d'animo del nostro personaggio non è affatto conciliante: Ms Dursley è arrabbiato e nervoso, perché litiga con cinque persone diverse e continua a urlare anche al telefono. A questo punto, proprio come degli investigatori, possiamo provare ad avanzare delle ipotesi: possiamo ipotizzare che l'aggettivo furente abbia a che fare con la litigiosità e con la rabbia di Ms Dursley. Del resto, riflettendoci, la parola furente ha la stessa radice di furia, furioso, infuriare. E Ms Dursley sembra proprio essere uno che va facilmente su tutte le furie. 

Quindi abbiamo trovato il significato di furente.

Per diventare un LETTORE ESPERTO è molto importante imparare a cercare indizi nel testo.

Cfr. Cavadini, De Martin, Pianigiani "Leggere, comprendere, condividere", Pearson, 2021, pp. 18-19.

Classe 2C: link per la prova d'ingresso.

-> Prova d'Ingresso Italiano Classe 2C <-

La Germania

https://youtu.be/MDxCFrBmzFI

Questo video riassume il capitolo di geografia sulla Germania.

Studialo attentamente. 

Mentre lo guardi, tieni a portata di mano il quaderno e prendi appunti: ferma il video, scrivi e memorizza le informazioni (puoi anche riorganizzarle in uno schema o una mappa mentale), infine ripeti ad alta voce. 

E-state pronti, partenza...via. Per la futura 3B.

 

Siate liberi. Leggete libri. Per la futura 2^C.

 

Isole britanniche e Regno Unito.

 

Sogniamo più forte della paura.

 

Ti racconto l'Odissea.

 

Ti raccontiamo Fiorentino!

 

Ti raccontiamo Fiorentino

Publish at Calameo

#IoComeDante

Con questo Book Creator gli alunni di 2B hanno partecipato al contest IO COME DANTE: il racconto degli adolescenti nella "selva oscura" promosso dall'impresa sociale "Con i bambini". 

https://percorsiconibambini.it/iocomedante/2021/08/05/dante-e-la-selva-oscura-raccontati-dai-bambini/

Dantedì 2021

Fai clic per leggere questo libro, realizzato con Book Creator

https://read.bookcreator.com

L'Elisir d'Amore raccontato dalla 1C

L'Europa centro-occidentale e la Francia

21 marzo 2021

 

Autobiografie mitologiche 2021

 

Un anno di pandemia

La bussola delle nostre emozioni

Abbiamo svolto quest'attività di condivisione durante i primi giorni di scuola e i cartelloni sono tuttora appesi alle pareti delle nostre classi. Ma le classi sono vuote e, visti i tempi che corrono, mi sembrava doveroso documentarla anche qui perché so che, quando sarà il momento di tornare a riempire quegli spazi, le emozioni e gli stati d'animo saranno esattamente gli stessi del primo giorno di scuola.

 

Per lo svolgimento dell'attività ho utilizzato la strategia "Punti cardinali" MTV (Making Thinking Visible).

La penisola iberica.

 Un Padlet di immagini e filmati sulla Penisola iberica, condiviso dalla classe 2B.

Una mappa sul Trecento

Il Trecento. Il contesto storico-sociale. 

Dal libro di Letteratura p. 36-37.

 

La bambina tutta verde.

Tutte le funzioni di CHE.

Clicca sul link per visualizzare la lezione (e se richiesto, consenti il reindirizzamento della pagina):

La particella CHE in grammatica

https://scuolatua.altervista.org/index.html

Pietre d'inciampo.

 

Federico. L'avventura di un re.

I regni romano-germanici

Per giovedì 14 gennaio 2021:

1. Studia il video (che corrisponde alla pagina 82 del libro di storia).
2. Confronta la carta dei regni romano-germanici (a pg. 82 oppure a questo LINK) con una carta politica dell'Europa attuale (sull'Atlante del tuo libro di geografia a p.6-7). Quali degli Stati odierni, secondo te, si sono formati i  questo periodo?
3. Perché si definiscono regni romano-germanici?
4. Dopo aver letto il paragrafo 3 a pg. 83, spiega brevemente: l'origine del nome "Europa" e la formazione di una comune identità europea.

In una notte di temporale