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sabato 6 giugno 2020

E per le vacanze? Attività di scrittura e lettura per la 1^G.

Procuratevi un taccuino.
Può essere anche un semplice quaderno.
Eccovi dunque dei "compiti" di lettura e delle attività di scrittura abbastanza creativa.
A settembre ripartiremo da qui.
Ad maiora!





















Pinocchio collettivo

Ecco il prodotto finito, l'epub del nostro Pinocchio collettivo.
Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione. 
Il compito non era semplice, considerato che abbiamo fatto tutto a distanza, ma ce l'abbiamo fatta! Bravi!

venerdì 5 giugno 2020

Pinocchio. Cap.36.


Eccoci giunti alla fine di questa lettura. Tutti i nodi si sciolgono. Tutto si risolve. 
Continuiamo e concludiamo le nostre annotazioni su Pinocchio collettivo.

martedì 26 maggio 2020

Pinocchio. Cap.25, 26, 27.

Capitolo 27

Ricordi la curva della storia? Anche la storia di Pinocchio rispecchia questa struttura e tutto si risolve negli ultimi capitoli. 
Continuiamo le nostre annotazioni sul Pinocchio collettivo. 

lunedì 25 maggio 2020

Restituzione del compito sul Feudalesimo.

Questa è una restituzione e una condivisione.
Il confronto è sempre positivo. Dal confronto possiamo capire quali sono i nostri limiti e possiamo attrezzarci per superarli.
Per la prossima volta (che sarà anche l'ultima per quest'anno scolastico), chi di voi vuole, ha la possibilità di migliorare il compito con un secondo invio.
Chi non lo ha consegnato ha la possibilità di recuperarlo.
Entro e non oltre (☺) il giorno 8 giugno 2020.
Unica penalità: vietato copiare. 

Fatto con Padlet

mercoledì 20 maggio 2020

Il lessico. Inclusione e generalizzazione.

Cos'hanno in comune le parole VEICOLO e TRAM?
Tutti i tram sono veicoli.
Ma non tutti i veicoli sono dei tram.
La parola VEICOLO ha un significato più ampio, perché essa comprende non solo il significato di tram, ma anche quello di automobile, autocarro, motocicletta, bicicletta ecc.
Il rapporto di inclusione si può rappresentare così:
La categoria dei veicoli include il tram, l'automobile, l'autocarro, la motocicletta, la bicicletta ecc...
Osserviamo ancora:

Arancia -> agrume -> frutto: andando in questa direzione si generalizza.
Frutto è più generale di agrume. E agrume è più generale di arancia.
L'arancia è un agrume e quindi un frutto. Tra i frutti ci sono gli agrumi, tra gli agrumi le arance.
Ecco gli esercizi che svolgerai e mi invierai entro e non oltre il 27 maggio 2020.


E. Zamponi, Quaderno di lessico, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 1991. 

lunedì 18 maggio 2020

Compito di storia sul feudalesimo.

  1. Costruisci il campo semantico della parola FEUDALESIMO. Puoi farlo in forma scritta (un elenco di parole) o in forma grafica (uno schema a raggiera, una mappa).
  2. Per ogni parola del tuo campo semantico scrivi una (ed una sola) frase di definizione. Le frasi di definizione devono essere molto brevi e precise, come se tu dovessi scrivere le definizioni di un cruciverba. Ad esempio: Ulisse (parola da definire) = eroe acheo, marito di Penelope e re di Itaca (definizione).
  3. Il risultato del tuo compito sarà il campo semantico della parola Feudalesimo e un elenco di definizioni, una per ogni parola del tuo campo semantico.
  4. Inviami il tuo compito tramite registro elettronico entro e non oltre il 25 maggio 2020.
Criteri di valutazione:
- rispetto della consegna
- uso di lessico specifico
- ricchezza e correttezza delle informazioni

Penalità:
- definizioni da vocabolario
- definizioni identiche in compiti diversi
- errori identici in compiti diversi


mercoledì 13 maggio 2020

Antonimi.

Gli antonimi si chiamano anche contrari e sono coppie di parole che hanno significati opposti: ad esempio chiaro e scuro, tristezza e allegria.
La parola ANTONIMO è composta dal prefisso anti- che significa "contro" e da -onimo che significa "nome".
Siccome nella lingua italia ci sono moltissime parole polisemiche, è possibile che la stessa parola abbia un contrario diverso per ciascun significato. Per esempio l'aggettivo scuro:

Per ottenere il contrario di alcuni aggettivi si aggiunge un prefisso che "nega" il significato della parola. Per esempio:
in-fedele -> infedele (contrario di fedele)
dis-attento -> disattento (contrario di attento)
a-tossico -> atossico (contrario di tossico)
s-fortunato -> sfortunato (contrario di fortunato)

ATTENZIONE: con alcune parole il prefisso cambia leggermente la sua forma per effetto della lettera iniziale della parola a cui viene aggiunto. Quindi in- diventa im- impossibile, il- illogico, ir- irregolare; a- diventa an- analcolico

Per casa.
Svolgi gli esercizi n. 14,15,16,17 a p. 101 del libro di grammatica vol.A sugli antonimi o contrari e inviameli entro e non oltre il 20 maggio 2020.

Sabatini-Camodeca-De Santis, Conosco la mia lingua B, Loescher Editore Torino, 2014

martedì 12 maggio 2020

Pinocchio. Cap.18.

Capitolo 18

D'ora in poi andiamo a fare le nostre annotazioni sul Pinocchio collettivo in questo modo:
- ricolleghiamoci a qualcosa che è stato scritto da qualcuno prima di noi
- scriviamo la nostra annotazione personale ("secondo me...") o rispondiamo a una domanda
- concludiamo con una domanda o lasciamo uno spunto di discussione

Il cantico delle creature di San Francesco d'Assisi.

Apri il link e svolgi l'attività sul Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi: Testo e parafrasi guidata (da fare sul quaderno).
I due video che seguono sono molto interessanti: il primo è una versione musicale di questa meravigliosa poesia; il secondo è una recitazione del Cantico da parte di un attore. Entrambi i video ti possono essere utili per una maggiore comprensione del testo. 

Adesso rifletti: secondo te qual è il tema di questa poesia? Che significato ha il Cantico delle Creature? Cos'ha voluto comunicarci San Francesco con questo testo? 
Inviami l'attività svolta e le tue risposte entro e non oltre il 19 maggio 2020.

lunedì 11 maggio 2020

Clero, papi e imperatori.

IL CLERO

Il gruppo più importante della società feudale è il clero (gli oratores, cioè “coloro che pregano”): vescovi, preti, abati e monaci. Essi non si occupano solo delle questioni religiose e del culto, ma hanno anche funzioni politiche. I vescovi infatti sono spesso i capi politici, i signori delle città. I vescovati e le abbazie sono inoltre proprietari di vasti territori: il clero dispone quindi di un notevole potere economico. Il papa, poi, regna sullo Stato della Chiesa, che si estende dal mar Tirreno al mare Adriatico e comprende territori che attualmente fanno parte delle regioni Lazio, Umbria, Marche. 
Altro compito molto importante del clero è quello di trasmettere la cultura. Le uniche scuole esistenti, infatti, sono scuole ecclesiastiche, che sorgono presso le cattedrali, i monasteri o le piccole pievi di campagna. In teoria chiunque può frequentarle, ma in pratica sono riservate a tutti i bambini destinati alla carriera ecclesiastica (i futuri sacerdoti, abati o vescovi). Le materie insegnate sono la lettura, la scrittura, la grammatica, il calcolo, il canto. Ovviamente lo studio più importante è quello delle sacre scritture. Si comincia ad andare a scuola intorno ai sette, otto anni. La consuetudine prevede poi che, raggiunta la maggiore età, gli studenti possono scegliere di rinunciare alla carriera ecclesiastica, ma quest'eventualità è molto rara.
Quasi fino al 1000 il monopolio dell'istruzione rimane nelle mani della chiesa. 

PAPA, IMPERATORE, VESCOVI-CONTI

Il papa diventa sempre più potente, tanto da entrare in conflitto con l'imperatore.
Ricordi che Carlo Magno fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero proprio da un papa, nella basilica di San Pietro a Roma, la notte di Natale dell'800? La storia si ripete e nel 962 il sovrano Ottone I di Sassonia viene incoronato imperatore del Sacro Romano Impero Germanico da un altro papa, sempre a Roma
Ottone I però vuole controllare la chiesa e per questo comincia ad assegnare feudi ai vescovi. Questi vescovi, eletti e scelti dall’imperatore, sono chiamati vescovi-conti, perché sono vescovi e feudatari insieme. In questo modo l’imperatore toglie potere sia alla chiesa sia ai feudatari laici, perché i vescovi non hanno figli e alla loro morte le terre non vengono ereditate da nessuno e così tornano all’imperatore. 
Nell’XI secolo i papi si ribellano a questo controllo dell’imperatore: inizia così un periodo di lotte tra papa e imperatore, passato alla storia come "lotta per le investiture" (l'investitura è la cerimonia di assegnazione di un feudo a un vassallo). 
Queste lotte finiscono nel 1122 con il concordato di Worms, che non è una soluzione definitiva, ma un buon compromesso: la Chiesa elegge liberamente i suoi nuovi vescovi, mentre l’imperatore può concedere loro il titolo di feudatari.


L'immagine rappresenta la situazione prima o dopo il concordato di Worms? Da cosa lo capisci?
Studia questa lezione e ripetila oralmente (puoi aiutarti schematizzando sul tuo quaderno).
Svolgi l'es. n.3 pag. 239 del tuo libro di Storia è importante perché 1.
Inviami i compiti svolti entro e non oltre il 18 maggio 2020.

sabato 9 maggio 2020

Pinocchio. Cap.17.


Continuiamo con le annotazioni sul nostro Pinocchio collettivo.
Che ne pensi del comportamento di Pinocchio? E della Fata?
Cosa ti ricorda il racconto di Pinocchio alla Fata?