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martedì 26 maggio 2020

Agenda 2030. I 17 obiettivi.

Come vi avevo preannunciato durante la videolezione, vi lascio questi 17 video, per focalizzare meglio i 17 obiettivi di Agenda 2030.
Mi aspetto che li utilizziate come materiale di studio per il vostro elaborato finale. 

Fatto con Padlet

lunedì 18 maggio 2020

Verso l'elaborato finale. Tempo di bilanci.

Alla fine dell'anno scolastico è sempre tempo di fare bilanci, per noi insegnanti, ma anche per voi studenti e studentesse.
Dunque prendete carta e penna o tastiera e monitor, perché è arrivato il momento di raccogliere le idee: è il momento della vostra autovalutazione.
I punti da trattare sono i seguenti, ovviamente nell'ordine che preferite:
  • i tuoi punti di forza e di debolezza come studente/studentessa: come li hai affrontati e cosa è cambiato in questi tre anni
  • cos'hai capito di te come studente/studentessa, di cui fare tesoro per il futuro
  • le attività scolastiche che hai amato di più o che ti hanno arricchito e fatto crescere
  • qualcosa che non dimenticherai mai
  • una tua riflessione su questi ultimi mesi di scuola media a distanza
  • un augurio a te stesso/a per lo studente/la studentessa che sarai
Questo compito di scrittura sarà oggetto anche della mia valutazione e potrà essere incluso a conclusione del vostro elaborato finale. Dovrete consegnarmelo entro e non oltre il 25 maggio 2020. 
I miei criteri di valutazione saranno:
1. Produzione coerente, coesa, adeguata allo scopo e al destinatario
2. Scrittura corretta dal punto di vista morfo-sintattico, ortografico e lessicale
Ecco la griglia di valutazione.

venerdì 15 maggio 2020

Strumenti per fare ricerche in rete.

Una volta c'era l'enciclopedia: decine di volumi cartacei contenenti centinaia di migliaia di voci strutturate in ordine alfabetico, che potevi avere a casa o trovare sugli scaffali della tua biblioteca preferita. Adesso c'è Internet. Per molti versi è una fortuna: infinite informazioni a portata di clik e tutto il sapere a disposizione in un attimo, squadernato dalle schermate di ricerca di Google, senza occupare il minimo spazio (se non quello immateriale dei Giga di memoria). 
Ma, per parafrasare il poeta, è anche molto facile perdersi e naufragare in questo mare infinito di informazioni. Non è affatto facile selezionare e scegliere quelle più affidabili e sicure. E allora come fare? Come non perdersi? Una soluzione è quella di andare a cercare proprio sui siti delle enciclopedie.
Ecco, dunque, una piccola rassegna di enciclopedie virtuali dove poter fare le proprie ricerche:
Certe volte è facile perdersi anche nel sito internet di un'enciclopedia. 
Ad esempio il sito della Treccani è organizzato in molte sezioni e sottosezioni, alcune delle quali consultabili previa registrazione, ed è molto facile disorientarsi. Proprio per questo vi consiglio una risorsa più specifica e vi lascio dei suggerimenti utili per la sua consultazione: si tratta dell'Enciclopedia dei ragazzi Treccani.
  • http://www.treccani.it/enciclopedia/elenco-opere/Enciclopedia_dei_ragazzi è la sezione della Treccani per ragazzi. Fortemente consigliabile per svolgere ricerche scolastiche. Ma attenzione perché la sua consultazione NON avviene attraverso la digitazione direttamente nella finestra di ricerca, MA attraverso la navigazione e la scelta delle voci elencate in ordine alfabetico. Ad esempio, se voglio cercare il termine "scuola" devo cliccare sulla lettera S e scorrere le voci in ordine alfabetico, proprio come se stessi sfogliando una vera enciclopedia o un dizionario, fino a trovare la voce "scuola". Resterete stupiti dalla ricchezza e dalla completezza delle informazioni. 

lunedì 11 maggio 2020

Sintetizzare.

E' possibile riassumere in poche frasi il contenuto di un testo, di un capitolo di storia, di un romanzo, di un discorso argomentativo?
Sì. Certo che è possibile.
Per farlo è necessario individuare le informazioni principali e i concetti chiave.
Come?
  1. Innanzitutto bisogna leggere il testo. Deve essere una lettura attenta, non superficiale. Spesso una sola lettura non basta: occorre rileggere più volte. Può essere utile compiere una serie di operazioni sul testo, come sottolineare, annotare a margine, prendere appunti, schematizzare. 
  2. Prestare attenzione al contesto. Occorre saper leggere gli indizi formali che il contesto (tutto quello che sta intorno al testo) ci fornisce. Generalmente le parole chiave o i concetti più importanti sono scritti in grassetto; i capitoli sono suddivisi in paragrafi; i titoli presentano già i concetti principali. La suddivisione in capitoli e paragrafi (con i relativi titoli) è importantissima per aiutarci a comprendere la struttura e il contenuto di un testo. Anche le immagini a corredo del testo possono essere d'aiuto, con le loro didascalie (cioè le frasi di spiegazione delle immagini).
  3. Individuare i concetti chiave. Il modo più semplice ed efficace, valido per qualunque tipo di testo (narrativo, informativo, espositivo, argomentativo), è quello delle 5W + 1H
  4. Scrivere la sintesi. E' sufficiente mettere insieme le risposte alle 5W + 1H per ottenere la sintesi del testo che ci interessa.

sabato 9 maggio 2020

Citare le fonti. Bibliografia e sitografia.

Ti ricordi cos'è una fonte ufficiale? E ti ricordi cos'è una fonte attendibile e come distinguerla da una fake news? Te l'ho spiegato QUI
Quando facciamo una ricerca in rete è molto importante citare le nostre fonti, in BIBLIOGRAFIA o in SITOGRAFIA, per tutta una serie di motivi che ti vado ad elencare.
Citare le fonti è importante per:
  • Dare credito all'autore della fonte
  • Fornire al lettore la possibilità di attingere alla fonte originale per approfondire l'argomento
  • Documentare meglio la propria ricerca
  • Rafforzare la forza argomentativa della propria tesi
  • Non commettere plagio (cioè non appropriarsi di idee altrui)

Perciò il tuo elaborato finale (tesina o presentazione) dovrà essere corredato da una BIBLIOGRAFIA e/o SITOGRAFIA. 

La bibliografia è l’elenco delle pubblicazioni cartacee consultate: i libri e i libri di testo. Ogni pubblicazione va indicata in ordine alfabetico, nel seguente modo:

- Cognome e Nome dell’autore, Titolo del libro, (eventuale volume), Luogo di edizione, Casa Editrice, anno di pubblicazione, eventuale numero di pagina.

- Sensini Marcello, In chiaro vol. A, Milano, Mondadori Education, 2014, p. 200.

La sitografia è l’elenco dei siti internet consultati.
Per redigere la sitografia va copincollato il cosiddetto indirizzo URL dalla barra degli indirizzi del browser.
Nel caso della consultazione di articoli o fonti d’autore, l’URL va copincollato dopo aver prima indicato autore e titolo della fonte consultata, nel seguente modo:

- Cognome e Nome dell’autore, Titolo dell’articolo, Denominazione del portale, della testata giornalistica o del sito internet, URL (data della consultazione)

- Tuzzi Hans, Eredità di affetti: il racconto di Hans Tuzzi per “Andrà tutto bene”, Il Libraio, https://www.illibraio.it/hans-tuzzi-andra-tutto-bene-1353371/ (consultazione: 28/04/2020).

Nel caso di voci enciclopediche, si procede come segue, copincollando l’indirizzo URL e indicando la data di consultazione:

- https://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Tuzzi (consultazione: 28/04/2020).

N.B.
Ricordati sempre il trattino - prima di Cognome e Nome