La visita alla fiera dell'editoria BUCK FESTIVAL di Foggia è stata l'occasione per conoscere meglio le meravigliose opere della pluripremiata illustratrice Bimba Landmann, talentuosa autrice di stupendi albi illustrati, di cui conoscevo già le immaginifiche e potentissime Mappe delle mie emozioni (Camelozampa, 2019).
Tra le tante sue opere presenti sono stata letteralmente rapita da Noi Kodama (Camelozampa, 2024), un piccolo capolavoro di bellezza e di senso.
Ma ciò che mi ha definitivamente conquistato è stato l'albo Il Messaggio (Storiedichi Edizioni, 2025), perché rappresenta esattamente ciò che, nella mia pratica didattica, definisco "la capsula del tempo". L'idea l'ho tratta da un'attività descritta ampiamente in rete dal prof. Matteo Biagi e consiste sostanzialmente in questo: all'inizio dell'anno scolastico si assegna alla classe il compito di scrivere una lettera indirizzata "al me del futuro" e dopo aver raccolto e imbustato tutte le lettere, le si conservano fino alla fine dell'anno scolastico, quando saranno riaperte e condivise nel gruppo dei pari. Solitamente vengono fuori delle belle riflessioni, che spesso fanno sorridere e anche emozionare. E' una delle modalità che preferisco per iniziare a lavorare sulla scrittura in quanto empowerment e orientamento.
L'albo Il Messaggio racconta proprio questo, a partire dall'incipit:
Cara me stessa del futuro, oggi ti penso.
E cerco di immaginarti tra vent’anni.
Tra cinquanta.
Da vecchia, con i capelli bianchi.
Ho delle domande da fare.
Credi ancora in te?
Ti vuoi bene?
E l'albo continua anche sul web, perché nell'ultima pagina c'è un QRcode che rimanda alla pagina dedicata ai "Nostri messaggi per il futuro", con le istruzioni per inviare il proprio.
Una lettura poetica e potente, da utilizzare in classe per condurre alunni e alunne a discutere, scrivere, riflettere su se stessi, su ciò che vogliono diventare, sui piccoli e grandi valori della vita, sul tempo che passa, e su ciò che resta al di là di ciò che passa.