giovedì 20 dicembre 2018

Recensioni creative di Natale per la 2^F.


Per le vacanze di Natale, invece dei soliti compiti, vi sfido a creare recensioni creative sui libri che avete letto o state leggendo.
In che modo?
Ecco qualche suggerimento...

  1. Un libro...tutto in una pagina 
  2. Un libro in una presentazione multimediale, utilizzando strumenti di presentazione come il classico Power Point oppure applicazioni gratuite come sway o prezi (che necessitano di registrazione)
  3. Un libro in un Podcast, utilizzando il registratore vocale oppure un'app gratuita come spreaker (che necessita di registrazione) per simulare - ad esempio - una trasmissione radiofonica che recensisca il vostro libro. 
Buone vacanze e buone recensioni creative! 
***
 
 


lunedì 3 dicembre 2018

Scrivere poesie

(Prezi di Sabina Minuto)


Possibilità
Possibilities
di Wislawa Szymborska

Preferisco il cinema.
Preferisco i gatti.
Preferisco le querce sul fiume Warta.
Preferisco Dickens a Dostoevskij.
Preferisco me che vuol bene alla gente, a me che ama l'umanità.
Preferisco avere sottomano ago e filo.
Preferisco il colore verde.
Preferisco non affermare che l'intelletto ha la colpa di tutto.
Preferisco le eccezioni.
Preferisco uscire prima.
Preferisco parlar d'altro coi medici.
Preferisco le vecchie illustrazioni a tratteggio.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie, al ridicolo di non scriverne.
Preferisco in amore gli anniversari non tondi, da festeggiare ogni giorno.
Preferisco i moralisti che non promettono nulla.
Preferisco una bontà avveduta a una credulona.
Preferisco la terra in borghese.
Preferisco i paesi conquistati a quelli conquistatori.
Preferisco avere delle riserve.
Preferisco l'inferno del caos all'inferno dell'ordine.
Preferisco le favole dei Grimm alle prime pagine.
Preferisco foglie senza fiori che fiori senza foglie.
Preferisco i cani con la coda non tagliata.
Preferisco gli occhi chiari perché li ho scuri.
Preferisco i cassetti.
Preferisco molte cose che qui non ho menzionato
a molte pure qui non menzionate.
Preferisco gli zeri alla rinfusa che non allineati in una cifra.
Preferisco il tempo degli insetti a quello siderale.
Preferisco toccar ferro.
Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando.
Preferisco considerare persino la possibilità
che l'essere abbia una sua ragione.

sabato 24 novembre 2018

S'i fosse foco


Il sonetto di Cecco Angiolieri trasuda odio, rabbia e una dissacrante ironia. 
Spesso scrivere di rabbia è un buon modo per sfogarla, come nelle Rime di rabbia di Bruno Tognolini. Eccone tre, ma in tutto sono cinquanta:

RIMA DI RABBIA

Rabbia, rabbia
Fiato di sabbia
Sangue di gioco
Fiore di fuoco
Fiammeggia al sole
Consuma tutto
Lasciami il cuore
Pulito e asciutto

***

MALAUGURIO GIU' DAL CIELO

Senti cosa ti auguro
Che ti cadesse un fulmine
Da un cielo di tempesta
E se oggi il cielo è limpido
Almeno qualche rondine
Te la sganciasse in testa

***

MALAUGURIO ESAGERATO

Tu
Gettato dalle onde su una spiaggia
Il naso fatto a puzza, per occhi due starnuti
Le mani seppie morte, le gambe venticelli
Il corpo rivestito dalla cacca degli uccelli
Ti prendano col camion grosso della spazzatura
In alto ti sollevino agganciato alla cintura
Ti scuotano per bene come fossi un cassonetto
Tu dalla bocca vomiti tutto ciò che mi hai detto
E dalle mani sgoccioli tutto ciò che mi hai fatto
E dalle tasche rendi tutto ciò che mi hai preso
E alla fine comprendi fino a quanto mi hai offeso
E il camion dei rimorsi così ti metta giù
E tu ritorni qui di nuovo tu
  • Cosa ti fa più rabbia? Scrivi una lista di almeno cinque cause della tua rabbia.

martedì 6 novembre 2018

Prima di una lezione spettacolo.

In preparazione alla lezione spettacolo di Gianluigi Tosto per le classi terze, ecco qualcosa da ascoltare, vedere e leggere.
***

Proclama di guerra di re Vittorio Emanuele III
Soldati di terra e di mare!
L’ora solenne delle rivendicazioni nazionali è suonata. Seguendo l’esempio del mio Grande Avo, assumo oggi il comando supremo delle forze di terra e di mare, con sicura fede nella vittoria, che il vostro valore, la vostra abnegazione, la vostra disciplina sapranno conseguire. Il nemico che vi accingete a combattere è agguerrito e degno di voi. Favorito dal terreno e dai sapienti apprestamenti dell’arte, egli vi opporrà tenace resistenza; ma il vostro indomito slancio saprà di certo superarla.
Soldati !
A voi la gloria di piantare il tricolore d’Italia sui termini sacri che la natura pose ai confini della Patria nostra. A voi la gloria di compiere, finalmente, l’opera con tanto eroismo iniziata dai nostri padri.
Dal Gran Quartiere Generale, 24 maggio 1915.
VITTORIO EMANUELE III



martedì 30 ottobre 2018

Giuseppe Ungaretti e il suo processo di scrittura.



Le varianti delle poesie ermetiche di Giuseppe Ungaretti ci aiutano a capire il suo processo di scrittura e la sua poetica.
Ecco, ad esempio, la prima stesura di Fratelli, che s'intitolava Soldato.

SOLDATO

Di che reggimento siete
fratelli

Fratello
tremante parola
nella notte
come una fogliolina
appena nata

Saluto
accorato
nell’aria spasimante
implorazione
sussurrata
di soccorso
dell’uomo presente alla sua
fragilità

Ed ecco la prima stesura di San Martino del Carso.

SAN MARTINO DEL CARSO

Di queste case 
non c’è rimasto
che qualche
brandello di muro
esposto all’aria

Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
nei cimiteri

Ma nel cuore
nessuna croce manca

Innalzata
di sentinella
a che?

Sono morti
cuore malato

Perché io guardi al mio cuore
come a uno straziato paese
qualche volta

  • Quali differenze ci sono tra queste e la versione definitiva delle due poesie?
  • Quale versione ti piace di più? Perché?

mercoledì 24 ottobre 2018

Gli argomenti del verbo.

L'elemento base per far funzionare una frase è sempre il verbo.
Alcuni verbi possono farlo da soli: nevica, piove... 
Altri richiedono uno o più elementi per formare una frase con un significato completo:
Paola sbadiglia.
Giulio consegnerà il pacco al portiere.
Il vento ha scaraventato i vasi dal balcone sul marciapiede.

Chiameremo argomenti del verbo gli elementi richiesti dal verbo.
Paola, Giulio, il pacco, al portiere, il vento, i vasi, dal balcone, sul marciapiede sono tutti argomenti richiesti dai verbi delle rispettive frasi.

Il nucleo della frase è costituito dal verbo e dai suoi argomenti.
Gli argomenti possono variare di numero in base al significato del verbo.
I verbi della nostra lingua possono attrarre da 0 a 4 argomenti e possono essere rappresentati graficamente.










Fonte: F. Sabatini-C.Camodeca-C.De Santis, Conosco la mia lingua. Idee in classe per una didattica inclusiva, Loescher;
http://www.viv-it.org/schede/classificazione-generale-dei-verbi-predicativi-secondo-loro-valenza



giovedì 11 ottobre 2018

La società della nuova era industriale.

Spunti per possibili percorsi tematici.

SUFFRAGETTE


EMIGRAZIONE


mercoledì 10 ottobre 2018

Come fare una parafrasi.


La parafrasi è la riscrittura di un testo in parole più semplici allo scopo di renderlo più comprensibile, senza però cambiarne il contenuto né il significato.
La forma più diffusa è la parafrasi di una poesia che equivale alla sua "traduzione" in prosa.

OCCORRENTE:      - Dizionario dei sinonimi
                                 - Foglio di brutta

COSA FARE:
  1. Leggere il testo più volte e molto attentamente. 
  2. Usare il dizionario dei sinonimi per sostituire le parole difficili, arcaiche o ripetute.
  3. Usare le note a piè di pagina.
  4. Procedere frase per frase e periodo per periodo. Attenzione alla punteggiatura!
  5. Riscrivere ogni frase riordinando le parole secondo la struttura SOGGETTO > PREDICATO > COMPLEMENTO.
  6. Intervenire sulla sintassi > rendere espliciti i soggetti sottintesi, i pronomi relativi, le subordinate implicite; riordinare i periodi più complessi.
  7. Sciogliere e spiegare le figure retoriche e le espressioni figurate.

ESEMPIO:

     Nel mezzo del cammin di nostra vita 
     mi ritrovai per una selva oscura,
3   ché la diritta via era smarrita.

A metà del percorso della mia vita, cioè quando avevo l'età di 35 anni, mi ritrovai dentro una foresta buia, nella selva oscura del peccato, perché avevo perduto la retta via.

martedì 2 ottobre 2018

3 ottobre - Giornata nazionale in memoria delle vittime di immigrazione.




La Repubblica riconosce il giorno 3 ottobre Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, per ricordare chi "ha perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria". Recita così l'articolo 1 della legge 21 marzo 2016, n. 45, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n.76 del 1° aprile 2016, che istituisce la ricorrenza.


sabato 29 settembre 2018

Sono contento (poesie a ricalco)

Sono contento d'essere venuto al mondo,
d'esser nato sul nostro pianeta.
Amo la terra, la messe, la battaglia,
e ne afferro il linguaggio.
E' vero,
accanto al sole è un balocco
questo nostro mondo,
ma è grande
sterminato.
Voglio andarmene in giro
a vedere
e pesci e frutti e stelle
che non conosco,
a sentire la risacca dei mari remoti.
(Nazim Hikmet)

Care ragazze e ragazzi della 2^F, in classe abbiamo letto questa poesia e ne abbiamo analizzato la forma, l'argomento, il tema e la struttura. 
Poi vi ho invitato a scrivere la vostra poesia a ricalco.
E qui di seguito c'è il link che raccoglie tutti i vostri testi.
Siete stati bravi! Ma davvero!





giovedì 27 settembre 2018

Scegliere.

A proposito di orientamento e di scelte, la lettura de I Promessi Sposi è interessantissima perché offre l'occasione per riflettere e discutere sulle scelte della vita.
Innanzitutto ecco qualche video, giusto per contestualizzare.



Il romanzo è ricco di personaggi interessanti, ma a noi interessano soprattutto alcuni personaggi esemplari per le loro scelte. Perché c'è modo e modo di scegliere.
Si può scegliere per paura, come Don Abbondio.
Dopo aver letto il brano che parla del suo modo di  scegliere, abbiamo cercato delle connessioni con la nostra esperienza di vita e, molto acutamente, Martina ha paragonato Don Abbondio a chi, per paura delle conseguenze, asseconda e sopporta le prepotenze dei bulli. 


Si può scegliere per coraggio e senso di responsabilità, assumendosi il peso delle conseguenze delle proprie azioni, come Padre Cristoforo.
Abbiamo letto il brano che parla della sua scelta e, dopo averne brevemente discusso, siamo giunti alla conclusione che tutti preferiamo sicuramente riconoscerci nel modo di scegliere di Padre Cristoforo, piuttosto che in quello di Don Abbondio. Non siamo riusciti a fare connessioni con la nostra esperienza di vita, però abbiamo imparato che il modo di scegliere di Padre Cristoforo può ricordare alcuni esempi contemporanei di "preti scomodi" che hanno scelto con responsabilità e coraggio, assumendo su di sé le estreme conseguenze delle loro azioni e delle loro scelte, fino al sacrificio di sé. Come don Pino Puglisi.


Nel caso della monaca di Monza, sono gli altri a scegliere. È suo padre a scegliere per lei. E dopo aver letto il brano relativo alla sua "scelta", dalla discussione è emerso che la sua in effetti non è una scelta, ma un obbligo a cui era impossibile, per lei, sottrarsi. La sua storia ci insegna che non dobbiamo piegarci al volere di qualcun altro, ma dobbiamo scegliere di testa nostra, anche sbagliando.


L'Innominato sceglie per cambiare.




Fonte: Batini-Giusti, Non so che fare, Loescher. 


venerdì 21 settembre 2018

Cos'è la poesia (secondo la 2F).


La poesia è bella ed emozionante.
La poesia è un'immagine che passa velocemente,
la posso vedere e sentire.
La poesia è un suono orecchiabile.
La poesia è un modo per provare molte emozioni in un unico momento.
La poesia è un viaggio nell'immaginazione.
La poesia è un insieme di emozioni e pensieri.
La poesia è una sensazione che trascina.
La poesia è un ricordo emozionante che non si avvererà. 
La poesia è un'emozione che tu riesci a provare, 
immaginandola e sentendola con tutto te stesso e con tutte le tue forze.
La poesia è un ricordo, un'emozione, un colore,
la sensazione dell'odore dei frutti dolci,
un flashback.
La poesia è la sensazione forte che provo leggendola. 
La poesia è qualcosa che trasmette emozioni
e che ti fa viaggiare con la fantasia.
La poesia è un insieme di pensieri e ricordi
belli o brutti.
La poesia è una sensazione di libertà, 
è come stare su un prato primaverile,
come una brezza di venticello rilassante. 
La poesia è un rito di parole
per farti rendere felice.
La poesia è un volo di emozioni.
La poesia è un insieme di emozioni, sentimenti e umori.
La poesia è un viaggio nella fantasia senza meta né destinazione.

mercoledì 19 settembre 2018

Vengo da...

Voglio, avrò 
se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto.
Tutto sarò. 
(Fernando Pessoa)

Cari ragazzi e ragazze della 3^I, questo spazio è riservato al percorso di orientamento che faremo.
Per scegliere dove andare è necessario essere consapevoli da dove veniamo. E per guardare avanti dobbiamo essere capaci di fare tesoro di ciò che di più prezioso ci lasciamo alle spalle. Dobbiamo imparare a conoscerci per essere in grado di accettarci o di cambiare. Dobbiamo coltivare i nostri sogni e i nostri talenti per farli fiorire. 
Cliccando sui link che di volta in volta inserirò qui di seguito, si apriranno le pagine dove ognuno di voi potrà ricopiare i suoi testi e firmarli con il proprio nome oppure con le proprie iniziali.

Vengo da...

Addio a...


Grazie a Loretta De Martin e Sara Faroni.

giovedì 13 settembre 2018

3^I - Questionario sulla lettura.


Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: La lettura e io. Numero di risposte: 15 risposte.

Quanti libri possiedi? 15 risposte
4 (4)
Circa 50
Circa 10
Non possiedo libri
Molti, che però tengo dai miei parenti
Tanti
Una decina
3
5
2
Pochi
Circa 6

Quanti libri ci sono in casa tua? 15 risposte
10 (2)
Abbastanza (2)
Circa 50
Io in casa non uso libri
Pochi
Tanti
6
20
Una decina
Non molti
Quasi 30
Più di 50 miei e di mia sorella
Più di 100

Quanti libri hai letto quest'anno? 15 risposte
2 (5)
1 (3)
3 (2)
Nessuno (2)
Tanti
4
Circa 3 o 4

Quanti libri hai letto senza che nessuno te lo chiedesse? 15 risposte
2 (7)
Pochi (2)
1 (2)
5 o 6
Nessuno
Non ricordo
2 o 3
Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Pensi di leggere più o meno degli altri?. Numero di risposte: 15 risposte.

Qual è il tuo libro preferito? 15 risposte

Anna Frank (2)
La casa infestata
Piccole donne
Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo
Nessuno
Non ho preferenze
Cinese in Italia
Non ce l'ho
Non ne ho
Una di voi
I ragazzi della via Paal
Harry Potter e la camera dei segreti
Non ricordo
Harry Potter

Cosa preferisci leggere? 15 risposte
Avventura (4)
Piccole donne
Fantasy
Niente
Documentari e fantascienza
Italiano e cinese
Romanzi e storie di paura
Romanzi
Storie accadute davvero
È indifferente
Gialli
Un libro bello

Quando preferisci leggere? 15 risposte
Nel tempo libero (5)
Sera (2)
Per l'inizio della scuola
D'estate
Mai
Tanto
Nel weekend
Nel mio tempo libero
Estate
Quando sono solo a casa

Dove preferisci leggere? 15 risposte
Nel letto (3)
Nella mia cameretta (2)
Al mare (2)
Sul divano
In nessun posto
Sul letto nella mia stanza
A casa
A casa
Nel mio letto
In biblioteca
O sul divano o sul letto

Ricordi il nome di qualche autore che hai letto? 15 risposte
No (11)
Non faccio mai caso all'autore
Francesco Sole
No
Antoine de Saint-Exupery
Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Ricordi qualche poesia?. Numero di risposte: 15 risposte.
Grafico delle risposte di Moduli. Titolo della domanda: Cosa ti tiene incollato a un libro?. Numero di risposte: 15 risposte.

Quali sono le tue difficoltà come lettore? 15 risposte
Nessuna (4)
Non riesco a leggere a lungo
Le parole difficili
Il tempo
Rispettare la punteggiatura
Italiano
Se il libro è troppo lungo non riesco a memorizzare bene i fatti
Non credo di averne
Che quando leggo vado veloce e poi mi blocco
Parole che non conosco
Niente
La comprensione dei testi di studio

Cosa potrebbe aiutarti a rendere la lettura più semplice? 15 risposte
Niente (3)
Leggere in silenzio (2)
Diminuire le letture
Conoscere le parole
Meno compiti
Semplificarla
Conoscere la lingua
Leggere a voce alta
Leggere da sola a voce alta
Delle storie semplici
Pzrole meno complicate
Un linguaggio semplice

In cosa ti piacerebbe migliorare come lettore? 15 risposte
Leggere in modo espressivo davanti a un pubblico
Le parole
La frequenza costante
Leggere di più
La lettura espressiva
Conoscere la lingua
La quantità di lettura
Avere più tempo per leggere
Riuscire a leggere di più
Nessuna
Leggere come si deve e non bloccarmi e capire il contenuto della storia
Vorrei conoscere più parole
In nulla
I testi di scuola
Nella comprensione dei testi in cui ho difficoltà