sabato 29 febbraio 2020

Il Giralibro 2019/2020

Quest'anno il Giralibro è giunto alla sua 25°edizione e, come di consueto, anche la 3^F ha voluto cimentarsi con la partecipazione di alcuni volontari. Ecco i loro testi, raccolti in un Padlet. Adesso che i termini di partecipazione sono scaduti, possiamo liberamente pubblicarli.
Un plauso ad Anamaria, Federica, Federico I., Fernando, Giusy, Mattia e Vincenzo!

Creato con Padlet

venerdì 21 febbraio 2020

Roma e palazzo Madama.

Il 18 febbraio 2020, circa alle ore 14:30, noi alunni delle classi terze F,G,I, della scuola Media Statale Padre Pio di Torremaggiore, ci siamo recati nella libreria multimediale del Senato, a Roma, in via della Maddalena.
Siamo stati accolti da un impiegato che ci ha spiegato le funzioni del Senato, la sua struttura, come funzionano le sedute e come comportarsi all'interno dell'Aula.
Attualmente i senatori sono 315 e, per essere eletti dai cittadini, devono superare i quarant'anni d'età. Il Presidente del Senato, oggi Maria Elisabetta Alberti Casellati, viene eletto dai senatori.
Le funzioni del Senato sono: funzione legislativa, procedimento di formazione delle leggi primarie, il procedimento di formazione delle leggi costituzionali, funzione di indirizzo politico e funzione di controllo politico.
L'Aula del Senato è il luogo in cui vengono svolte le sedute politiche. Per accedere al Senato bisogna indossare vestiti senza scollature, senza trasparenze, jeans non strappati e, inoltre, è obbligatorio rispettare il codice che detta questo regolamento: gli uomini devono indossare giacca e cravatta, invece le donne devono evitare le scarpe col tacco.
Dopo aver superato i controlli all'ingresso, con una guida, ci siamo recati in un piccolo cortile, il Cortile d'Onore, e ci è stata raccontata la storia di palazzo Madama.
Dopo la morte di Leone X il palazzo viene ereditato da Giulio De Medici e nel 1534 passa ad Alessandro De Medici, che però muore nel 1537, lasciando il palazzo a sua moglie Margherita D'Austria, detta la "Madama", figlia di Carlo V e duchessa di Parma e Piacenza. Il palazzo rimase alla famiglia Medici, i granduchi di Toscana, fino al diciottesimo secolo. Nel Seicento fu ristrutturato in stile barocco.
La storia di Margherita ci ha affascinato. Nacque nelle Fiandre a Oudenaarde e fu governatrice dei Paesi Bassi. Nel 1532, all'età di 10 anni, scese in Italia. Fu promessa sposa ad Alessandro De Medici, duca di Firenze, che per il matrimonio dovette attendere qualche anno,  matrimonio che, però, non fu felice a causa del carattere e della sregolatezza del marito. Il matrimonio fu celebrato a Firenze il 13 giugno 1536 ed ebbe fine quando Alessandro, nel 1537, fu ucciso da suo cugino Lorenzino De Medici. 
Giacché Margherita era rimasta vedova, Paolo III, nel 1538, le chiese la mano per suo nipote Ottavio Farnese. Ma Margherita, diciassettenne, dopo essere stata duchessa di Firenze, aspirava a ben altro che sposare Ottavio, che aveva solo quindici anni. Nonostante il papa sollecitasse Margherita ad essere felice di questo matrimonio, lei si presentò a Roma su un cavallo bianco, tutta vestita di nero. Il matrimonio venne infine celebrato il 4 novembre 1538 nella Cappella Sistina.
Inizialmente l'unione non si rivelò felice, poiché il matrimonio non veniva consumato e Margherita sembrava preferire le donne, invece Ottavio conduceva una vita notturna molto discutibile. Ma poi, il 27 agosto 1545, nacquero due gemelli, Carlo e Alessandro, e la coppia si riconciliò. 
Margherita D'Austria morì il 18 gennaio 1586. 
Osservando il cortile abbiamo notato vari particolari che ci hanno colpito: al centro c'è la statua di Emilio Greco, del 1972. Sopra le finestre ci sono decorazioni in diversi stili architettonici, riferibili alle famiglie che nei vari periodi storici hanno abitato il palazzo. 
Dopo aver salito molti gradini ci hanno fatto depositare tutti i nostri bagagli e, silenziosamente, siamo entrati nell'aula del Senato e ci siamo accomodati nelle tribune; da lì abbiamo avuto una visione completa dell'aula e abbiamo subito notato che, rispetto a quanto sembra in televisione, lo spazio è molto più ristretto.
La guida ha iniziato a parlare descrivendo l'aula dalla parte superiore e spiegando come è cambiata nel corso del tempo. Abbiamo subito notato il meraviglioso affresco che rappresenta i valori che devono essere sempre presenti all'interno del Senato, come ad esempio l'onore e la giustizia. 
Il Senato non è sempre stato come lo vediamo oggi, infatti, quando regnavano i Savoia, il colore predominante dell’aula era il blu, mentre oggi è il rosso.
Il banco del Presidente è posto più in alto rispetto a quelli dei Senatori e intorno alla sua postazione ci sono i Senatori segretari e i vice segretari. Al centro dell’Aula ci sono 3 postazioni con la tastiera “Michela”, riservata agli stenografi, che, con un sistema velocissimo di scrittura, riescono a documentare tutto ciò che avviene durante ogni seduta.
I posti riservati ai senatori sono divisi in base alla propria parte politica.
Di fronte al Presidente siedono 25 senatori Movimento 5 Stelle, nella parte sinistra invece ci sono 18 Senatori del Gruppo Misto,17 Senatori Italia Viva- P.S.I., 8 Senatori SVP-PATT-UV, 36 Senatori del Partito Democratico, 1 Senatore a vita, 73 Senatori Movimento 5 Stelle, 2 Membri del Banco della Commissione Presidenza.
La parte destra è composta da 1 Misto, 1 Senatore a vita, 60 Senatori Lega Salvini, 61 Senatori Forza Italia presidente UDC Berlusconi, 18 Senatori Fratelli d’Italia, 3 Membri del Banco della Commissione Presidenza.
Sotto la seduta del Presidente ci sono i 13 Membri del Governo. Sotto le sedute dei Senatori, sia a destra che a sinistra, ci sono 10 Membri del Banco della Commissione Presidenza. 
All’interno dell’Aula abbiamo visto il senatore Matteo Renzi, in mezzo al suo gruppo.
È stata un’esperienza unica e indimenticabile.

                                             Silvia Attianese 3 F, Federica Calvitto 3 F
                                       Ferdinando Calabrese 3 I, Lucrezia Lipartiti 3 I

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