martedì 20 febbraio 2018

Quanno sona la campana.



Questa bellissima canzone in dialetto napoletano riassume la storia dell'Italia meridionale dal punto di vista del popolo sottomesso. Una storia millenaria, fatta soprattutto di conquiste da parte dei popoli stranieri che si sono avvicendati al potere. 
Di seguito la traduzione in lingua italiana.
Allarme, allarme, suona la campana,
i Turchi sono sbarcati alla marina,
chi ha le scarpe vecchie se le risuoli
che dobbiamo fare un lungo cammino.

Quanto è lungo questo cammino disperato
e la storia si ripete cento volte,
noi fuggiamo tutti quanti molto lontano
quando suona la campana.

Allarme, allarme, suona la campana
i Turchi sono sbarcati alla marina,
chi ha il grano lo porti alla macina,
come viene bianca la farina.

Ma non bastano farina, festa e forca
per questa gente che non è mai stata violenta,
il padrone viene sempre da lontano
quando suona la campana.

E poi viene il re Normanno che ci fa danno,
e poi viene l'Angioino che ci rovina,
e poi viene l'Aragonese, oh, che sorpresa,
e poi viene il re Spagnolo che è un ladro,
e poi viene il re Borbone che non va bene,
e poi viene il Piemontese che ci vuole bene:
e che possa essere accecato chi non ci crede,
e che possa venir ucciso chi non ci crede.

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