sabato 26 maggio 2018

Siate liberi. Leggete libri.


LE RECENSIONI DELLA 1^F

L’autrice del libro Olympos. Diario di una dea adolescente è Teresa Buongiorno.
Il libro racconta di una dea adolescente, figlia di Zeus ed Era, che non vuole essere come sua madre. Era, infatti, è molto vanitosa e si ritiene la dea più potente, forte e bella, ma è totalmente superficiale e incapace di andare oltre le apparenze, al punto tale da gettare dalla finestra un figlio da lei ritenuto non molto bello. Dopo questo drammatico fatto la protagonista scappa dall’Olimpo e dalla casa dei suoi genitori, senza che nessuno se ne accorga, e arriva nel mondo degli umani, dove vive molte avventure. 
Consiglierei questo libro alle persone a cui piace leggere storie di dei in versione contemporanea.
Il voto che darei a questo libro è 8 perché è molto bello e coinvolgente, ma io preferisco i libri fantasy.
Federica
Drilla è un libro di Andrew Clements. Parla di un ragazzo che, dopo aver trovato una penna, decide di chiamare tutte le penne “drilla” e allora a scuola scoppia una vera e propria guerra tra maestri e ragazzi. Mi è piaciuto molto perché fa capire che anche i ragazzi possono averla vinta contro i grandi e che le parole sono molto potenti.
Lo consiglierei ai miei compagni di classe e ai miei migliori amici.
Il mio voto è 8 ½.
Antonio
Il Diario di una schiappa di Jeff Kinney parla di una famiglia in cui succedono sempre guai. E’ scritto sotto forma di diario e la voce narrante appartiene ai vari personaggi. E’ una lettura molto divertente e mi è piaciuto molto perché i protagonisti fanno le stesse cose che faccio io tuttora.
Il mio voto è 10.
Anamaria
Questo libro s’intitola Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo e il suo autore è Rick Riordan. Racconta le avventure del figlio del dio Poseidone e dei suoi migliori amici ed è ambientato nel nostro mondo contemporaneo. 
Lo consiglierei a coloro a cui piace l’avventura e a chi sa leggere per molto tempo senza stancarsi, perché è un libro coinvolgente e ricco di emozioni.
Il mio voto è 10.
Marco 
L’autore di questo libro è Daniel Pennac e il titolo è Kamo. L'idea del secolo. Parla di un ragazzo che vuole aiutare il padre. Lo consiglio a chi è di animo nobile perché dopo averlo letto puoi capire cos’è la fame e cosa vuol dire stare senza madre e da soli. Mi è piaciuto perché il protagonista combatte con tutte le forze per aiutare il padre.
Voto 7 ½ 
Michele S.
La Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico è un libro scritto da Luis Sepulveda. Racconta la nascita di un’amicizia che nella realtà non potrebbe mai accadere. Mi ha fatto ricordare la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare perché il tema è sempre l’amicizia.
Consiglierei questo libro alle persone a cui piacciono le avventure e le storie di amicizia.
Voto 10.
Fabiola

Questo libro è bello e interessante. Parla di un gattino, Mix, una palla di pelo nera, che esce dalla casa di sua madre per trovare un pesce, ma trova un albero e ci si arrampica su. La sua amicizia con Max ha inizio che tutti e due sono bloccati su quell’albero. Mix e Max diventano inseparabili. Quando Max compie 18 anni va ad abitare per conto suo, insieme a Mix che, per la vecchiaia, è diventato cieco. Un giorno, nella loro casa, compare un topo messicano che è triste, affamato e senza un nome. Cosa succederà?
Consiglierei questo libro alle persone che amano le amicizie e le storie di amicizia, come la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare dello stesso autore.
Il mio voto è 10.
Giuseppe
Il Giornalino di Gian Burrasca, scritto da Vamba, parla di un bambino che ogni giorno combina qualche guaio. La voce narrante è quella del protagonista che racconta le sue giornate sotto forma di diario. La storia sembra reale, in una pagina infatti c’è scritto: “In questo punto il giornalino aveva una pagina strappata; è stata trovata solo l’impronta di una mano nera fatta con la polvere di carbone”.
Mi è piaciuto molto perché la vita di questo ragazzo è piena di avventure. 
C’è una connessione con il libro Cuore che è, anche quello, un diario.
Lo consiglierei ai ragazzi a cui piacciono i libri comici.
Da 1 a 10 gli posso dare 8 perché a un certo punto la storia inizia a ripetersi con il racconto di alcuni scherzi non proprio divertenti e che non capisco.
David
Il Cacciatore di Draghi di J.R.R. Tolkien è un libro molto interessante. 
Un uomo vive in un piccolo villaggio che un giorno viene attaccato da un gigante. Il protagonista lo affronta, lo caccia e tutto il popolo lo acclama. Per ringraziarlo il re gli dona una spada magica che gli servirà a domare e sconfiggere il drago che arriverà un anno dopo. 
Mi è piaciuto tanto perché è un fantasy e io adoro i libri fantasy. E’ una storia che ti incuriosisce, ma ho trovato solo un’incoerenza: se il libro s’intitola Il cacciatore di draghi perché c’è un gigante? 
Comunque spero di leggere un altro libro così appassionante! Lo consiglierei ai miei migliori amici.
Voto 9.
Federico I.
Le avventure di Pinocchio non annoiano mai, perché in ogni capitolo succede qualcosa di nuovo. Pinocchio si caccia sempre nei guai perché non ascolta mai i buoni consigli del babbo ed è molto testardo. E’ un libro molto bello e comico. Il tema è che non si deve essere creduloni. 
L’autore è Carlo Lorenzini, nato a Firenze nel 1826 e morto nel 1890 sempre a Firenze.
Nel I capitolo la frase che mi è piaciuta di più è: “Tutti lo chiamavano Mastro Ciliegia”. Lo consiglio a tutti.    
Il mio voto è 9.
Michele M.

Mi è piaciuto tanto il libro di Pinocchio perché è il libro che ho letto per la prima volta. L’ho letto tantissimo e lo leggo ancora. In classe ci sono tante versioni di Pinocchio e a me piacciono tutte.
Il mio voto è 10.
Irinel
Il libero regno dei ragazzi, di Davide Morosinotto, parla dell’avventura di un gruppo di ragazzi che vogliono fondare un loro regno nella terra di uno di loro, il protagonista Paolo. Mi è piaciuto perché sono appassionato di libri di avventura e perché è ambientato in Puglia. Lo consiglio ai lettori a cui piace questo genere, perché è anche divertente. Il mio voto è 10 perché è scritto molto bene: ci sono due storie parallele che all’inizio non è facile seguire, ma alla fine si uniscono e diventano una sola.
Vincenzo
L’autore è Hans Magnus Enzensberger e il titolo è Il mago dei numeri. Parla di un ragazzo che odia la matematica, ma una notte tutto cambia perché, in sogno, si ritrova a fare lezioni di matematica con un mago dei numeri. La mamma sospetta qualcosa perché lui adorava andare a dormire tardi e, invece, dalla notte che sogna il mago, il bimbo va a dormire presto per fare lezione nel sogno con il mago.  
Lo consiglierei a tutti, ma soprattutto a chi non piace la matematica perché se non ti piace la matematica, te la farà piacere. 
Il mio voto è 10 perché, oltre ad essere bello da leggere, è anche illustrato e spiritoso. Unica critica: è un po’ troppo descrittivo.
Marcello
Il principe delle Murge di Anna Baccelliere parla di un bambino di nome Minguccio che fa il pastore perché il padre lo costringe. Minguccio vuole andare a scuola, ma il padre non vuole e allora lui inizia a scrivere questo diario per avere un amico immaginario con cui confidarsi; non che non ne avesse, ma per avere un amico che lo ascoltasse soltanto. Il libro è scritto sotto forma di diario.
Minguccio dovrà affrontare diverse avventure per andare a scuola.
Mi è piaciuto molto che la storia sia ambientata in Puglia, nelle Murge, e quindi se sei pugliese puoi comprendere molte frasi in dialetto che sono presenti nel testo. Mi è piaciuto perché è ambientato in una regione che non viene molto scelta nei libri. Mi è piaciuto anche perché la storia non si ferma mai. Non mi è piaciuto in alcune parti in cui non è molto interessante, però in altre ti incuriosisce di più.
Lo consiglio ai ragazzi di età maggiore ai 10 anni perché c’è qualche parolaccia che non viene scritta, ma si intuisce, e lo consiglio ai pugliesi e a chi piacciono i libri a forma di diario.
Voto 8.
Federico B. 
L’autore del libro La storia infinita  è Michael Ende. 
La storia, al primo impatto, sembra difficile dato che è raccontata da Sebastian (il protagonista) con cui però interagiscono altri personaggi che sono, anch’essi, protagonisti. 
La trama è la classica avventura di un protagonista e di un aiutante che dovranno salvare il regno di Fantasia e l’Infanta Imperatrice, dovranno superare alcune prove e infine dovranno ritornare nel loro mondo. 
All’inizio la storia non mi è piaciuta, dato che sembrava monotona, ma dopo, andando avanti, le avventure si moltiplicano e la lettura diventa più scorrevole. 
Consiglierei questo libro alle persone che riescono a seguire due storie diverse che, ad un certo punto, si intersecano. E anche a chi piacciono i libri di genere fantasy, con le classiche avventure e creature fantastiche. 
Una citazione che mi è piaciuta è: “Questa è un’altra storia e si dovrà raccontare un’altra volta”. Visto che alla fine di quasi ogni capitolo c’è questa frase, secondo me è proprio questo il significato del libro, dato che s’intitola proprio “La storia infinita” e sembra fatto di storie infinite. 
Il mio voto è 9.
Silvia
“Per costruire una ferrovia da un oceano all’altro ci voleva un intero popolo che sognava e per far credere a tanta gente bianca, rossa, nera e gialla ci volevano le parole giuste, tutte quelle parole che insieme significano una parola sola: speranza”. Sono queste le parole che spiegano il libro 80 miglia di Antonio Ferrara, che parla di un ragazzino di nome Billy che vive nel West. 
Billy scappa di casa per seguire un suo amico di nome Joe che è pagato dalla Union Pacific per raccontare storie che fanno venire voglia di costruire la ferrovia e di costruire nuove città. 
Billy sogna di guidare la locomotiva. 
Nella prima città conosce due ragazzi con cui, giocando, fa subito amicizia e comincia a vivere nella loro casa. Entra anche nel saloon, che è l’unica costruzione oltre il cantiere della ferrovia. Quando parte per un’altra città, anche i suoi amici ripartono con il loro padre grazie alle storie di Joe. Billy trova anche una ragazza di nome Lucy. Poi Joe muore dopo un assalto degli indiani e Billy… cosa gli accadrà?
E’ un libro che mi è piaciuto perché Billy non si stanca e non si arrende mai. Lo consiglierei a tutti i ragazzi a cui piacciono i treni e le storie di amicizia.
Voto 10
Fernando
Shadowhunters. Città di ossa di Cassandra Clare è un libro abbastanza horror, ma allo stesso tempo fantasy. Parla degli Shadowhunters, metà angeli e metà umani, che combattono contro i demoni per salvare gli umani. Inoltre ci sono gli stregoni, i lupi mannari e i vampiri che devono combattere, con l’aiuto degli  Shadowhunters, contro Valentaine, che vuole distruggere il loro mondo nascosto.
Mi è piaciuto molto leggerlo perché mi piace il genere e soprattutto perché ci sono i lupi mannari ed è una storia molto curiosa. 
Una citazione che mi è rimasta in testa è: “Tutte le storie sono vere”, pronunciata da Clary, la protagonista del libro.
Lo consiglierei a chi piacciono i libri horror.
Voto 10.
Giusy

Nessun commento:

Posta un commento