mercoledì 13 maggio 2020

Antonimi.

Gli antonimi si chiamano anche contrari e sono coppie di parole che hanno significati opposti: ad esempio chiaro e scuro, tristezza e allegria.
La parola ANTONIMO è composta dal prefisso anti- che significa "contro" e da -onimo che significa "nome".
Siccome nella lingua italia ci sono moltissime parole polisemiche, è possibile che la stessa parola abbia un contrario diverso per ciascun significato. Per esempio l'aggettivo scuro:

Per ottenere il contrario di alcuni aggettivi si aggiunge un prefisso che "nega" il significato della parola. Per esempio:
in-fedele -> infedele (contrario di fedele)
dis-attento -> disattento (contrario di attento)
a-tossico -> atossico (contrario di tossico)
s-fortunato -> sfortunato (contrario di fortunato)

ATTENZIONE: con alcune parole il prefisso cambia leggermente la sua forma per effetto della lettera iniziale della parola a cui viene aggiunto. Quindi in- diventa im- impossibile, il- illogico, ir- irregolare; a- diventa an- analcolico

Per casa.
Svolgi gli esercizi n. 14,15,16,17 a p. 101 del libro di grammatica vol.A sugli antonimi o contrari e inviameli entro e non oltre il 20 maggio 2020.

Sabatini-Camodeca-De Santis, Conosco la mia lingua B, Loescher Editore Torino, 2014

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