lunedì 4 maggio 2020

BELLATORES, coloro che combattono. Nobili e cavalieri.

Il ceto dei signori, ovvero la nobiltà, era il più forte della società feudale. I nobili possedevano grandi estensioni di terre e godevano del "privilegio di sangue", che derivava dall'appartenere a una famiglia di antiche origini. Erano uomini potenti che rivestivano un ruolo pubblico come conti, marchesi, duchi o signori di castello, ed erano uomini d'arme che seguivano in guerra il sovrano. 
Intorno al Mille cominciò a emergere il ceto dei cavalieri, soldati specializzati nel combattimento a cavallo al servizio di un signore. Inizialmente i cavalieri erano guerrieri molto aggressivi e violenti, anche nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. Così, per mettere fine alle loro sopraffazioni, la Chiesa inventò le "paci di Dio" e le "tregue di Dio", che consistevano nel divieto assoluto di violenza contro i civili e nella sospensione delle guerre in particolari periodi dell'anno, come Natale o Pasqua, pena la scomunica. In seguito la Chiesa arrivò anche a imporre un rituale religioso (la cerimonia della vestizione) per la nomina di un nuovo cavaliere.


Studia testo e presentazione, compila la seguente scheda a Y e invia il tuo compito alla prof. nella forma che preferisci (scritta o orale) entro e non oltre l'11 maggio 2020.


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